Il 2019 segna per Minotti l’affermazione di un nuovo linguaggio stilistico, un codice di decorazione inedito.
La nuova visione di interior design miscela stili diversi, accogliendo le voci di designer con matrici culturali differenti, che entrano armonicamente a far parte del “progetto Minotti”, coordinati da Rodolfo Dordoni con Minotti Studio.
Il nuovo codice è stato declinato nel sorprendente progetto architettonico per il Salone del Mobile.Milano.
Un linguaggio compositivo di grande impatto – sviluppato con forme organiche e linee fluide che disegnano lo spazio e plasmano le superfici con un effetto tridimensionale – ha creato una scenografia dinamica e coinvolgente, raccontata nei 2.000 mq distribuiti su due livelli.
Una serie di elementi inattesi hanno caratterizzato lo spazio, ripartito in due aree, a partire da un’ampia apertura circolare a svaso nel soffitto che ha accolto gli ospiti nella zona centrale.
Rispondendo all’idea di un grande living, l’allestimento è stato organizzato in zone relax, conversazione, dining e outdoor: un mood di grande solarità, dove la presenza di una ricercata gamma cromatica, creata in esclusiva per tessuti, pelli e cuoi, ha sottolineato la plasticità dei volumi e la scelta dei materiali, suggerendo l’idea di una casa che ospita la natura al suo interno.
Protagonisti della Indoor Collection, tre nuovi sistemi di sedute.
Daniels, di Christophe Delcourt, è assimilabile a un progetto di landscape design in cui articolate combinazioni di elementi creano un nuovo paesaggio domestico, disegnando aree living dove curve regolari ed ellissi interrompono la linearità della configurazione. Innovativo e originale, trova la sua massima espressione nell’integrazione con i mobili bassi Amber.
West, a firma Rodolfo Dordoni, è caratterizzato da un gioco di sfaccettature che anima e interrompe il cubismo che ne contraddistingue la morfologia. Elementi con schienali in cuoio sagomati e moduli creativi come le chaise-longue a pianta pentagonale o esagonale, spezzano lo schema compositivo, creando un punto di interesse stilistico.
Nuova firma del 2019, i GamFratesi hanno lavorato su sedute singole caratterizzate dall’utilizzo del cuoio: nella poltrona Angie, il materiale disegna un’ala che abbraccia la poltrona, sostenendo come un bustier scultoreo la struttura, caratterizzata al suo interno dall’accogliente morbidezza della seduta e dello schienale. La famiglia è composta da una poltrona con poggiapiedi e una poltroncina dining.
Lawson, di Rodolfo Dordoni, esplora diverse tipologie di sedute, grazie al segno fluido delle sue forme e all’equilibrio dei suoi volumi morbidi.
Il design gioca esteticamente su un accostamento di materiali tra la pelle che segue la curva dello schienale avvolgente, che diventa a sua volta bracciolo, e il tessuto d’impronta couture della cuscinatura. È perfetto per interni residenziali, ma rivela una forte attitudine Hospitality, grazie alla sua versatilità compositiva.
La poltrona Shelley, GamFratesi design, si distingue per un elegante cubismo formale. La geometria lineare, impreziosita dalla presenza del cuoio e dalla sua lavorazione accurata, gioca sui contrasti armonici tra un guscio esterno strutturato e un interno morbido e accogliente, anche nella versione poltroncina lounge.
Wedge è la famiglia di tavoli e tavolini disegnati da Nendo, caratterizzati da una forte espressione grafica. Un gioco di masse, espresso dalla solida presenza scultorea delle gambe semicircolari, fa da contraltare alla leggerezza dell’appoggio a terra, che viene risolto con un taglio obliquo a punta di scalpello.
Per la Outdoor Collection, Marcio Kogan / studio mk27 amplia il progetto Quadrado, presentato nel 2018, con tre nuovi elementi - la poltrona, l’ampio daybed e il tavolo da pranzo - creando un suggestivo dialogo con la natura circostante. Progettati con lo stesso approccio razionalista che pervade le architetture del progettista brasiliano, i nuovi pezzi si presentano con forme squadrate essenziali, tutti caratterizzati dall’elemento carabottino.
Un’isola ovale centrale con alte piante verdi, ha accolto gli arredi da esterno disegnati da Nendo.
Con le sue forme raccolte, Tape Cord Outdoor, la versione da esterno della famiglia Tape del 2018, propone una gamma articolata di sedute e tavolini per risolvere con originalità anche spazi urbani outdoor di dimensioni contenute. Gli schienali delle sedute sono caratterizzati da un rivestimento con corde effetto midollino.
Al piano superiore, con accesso attraverso due importanti scale elicoidali, una selezione dei nuovi prodotti ha dato forma alla visione Hospitality di Minotti, in una successione di zone conversazione e relax in un’atmosfera intima ed elegante.
Tutte le novità della 2019 Collection sono ora presenti sul sito.
Oltre all’ampia photogallery, sono disponibili schede tecniche complete e suggerimenti per la progettazione, sia in ambito residenziale che hospitality.